I Dialoghi
di Mario Krejis
Scritti nello stile “ermetico” per antonomasia, i “Dialoghi” di Krejis rappresentano il “Certame d’Amore” tra un riluttante e quanto mai indeciso discepolo e il suo vecchio Maestro di Ermetismo. La struggente malinconia e la poesia di Aurelio si scontrano con le paure e la fredda razionalità del suo discepolo, mentre tenta di ridestare in lui il Fermento dell’Amore Sacro per riconsegnarlo a se stesso.
“… I Dialoghi tenteranno di farvi
comprendere l’Ermetismo, attraverso l’amore di un discepolo per il suo
Maestro…
… La vostra simpatia per Aurelio, l’Iniziato che
nei Dialoghi rappresenta l’Ermetismo, aumenterà se capirete il suo
sforzo costante di imporre nel discepolo la potenza dell’Io antico, volutamente
definito Nume Solare.
Il solo arbitro dell’esperienza ascetica
deve essere l’uomo cosciente, integrato però nell’ordine invisibile
dell’Esperimento Alchemico, quando condotto senza paura e sotto la
guida di Iniziati che hanno percorso la Strada senza disturbare il proprio
equilibrio psichico e senza traumatizzare l’inconscio al punto da sottometterlo
alla lussuria…
… Se il lettore coglierà il senso della
Trasmutazione Alchemica e deciderà, anche solo idealmente, di potersi
trasformare secondo gli indirizzi dell’Ermetismo, si troverà il modo di aiutarlo
e farlo crescere nel rispetto della Tradizione…“.
DIALOGO IX
Chi fosse interessato all’acquisto del volume, può rivolgersi alla Società Italiana di Studi Ermetici.