La filosofia del sincretismo – P.Dalla Vigna
Prefazione di Pierre dalla Vigna al Corpo Ermetico, Asclepio – Edizioni MimesisLa leggenda di Ermete Trismegisto, il tre volte grandissimo, ha le sue origini più lontane nel periodo dell’impresa di Alessandro magno. La conquista greco-macedone dell’impero persiano ebbe come conseguenza immediata una trasformazione radicale della tradizione culturale greca che, estendendosi ora sugli immensi territori tra il Nilo e l’Indo, entrava in correlazione strettissima con concezioni orientali che per l’Occidente erano rimaste celate per molto tempo in un’aura mitica.[1]
Apparentemente, la civiltà greca riusciva vincitrice in un secolare conflitto, fondando le sue polis fino alle pendici del Pamir. In effetti, l’orizzonte stesso della polis, nonché della filosofia ellenica, che su quella dimensione era fondata, dopo il 323 a.C. era destinata a subire una trasformazione così radicale che presto gli stessi termini avrebbero richiamato altri concetti.[2]