E’ Natale!… Ed anche questa volta potremo sederci intorno a un luccicante Albero, insieme ai nostri cari, lasciando che il nostro pensiero spazi liberamente nelle lande sconfinate del sentimento e della gratitudine. Siamo vivi, per fortuna, e potremo rivolgerci al nuovo anno con la speranza di un futuro radioso e gravido di conquiste e di prosperità.
Cosa ci riserva il futuro? Chi può dirlo: siamo mortali e aspiriamo a una vita lunga e felice. Eppure chi si cela nel cuore dell’uomo, la sua anima antica, si agita inquieta nel vano tentativo di oltrepassare il Guardiano della Soglia, che con spade e ferrettini la imbriglia in tormentose e spasmodiche contorsioni.
Buon Natale, amici miei! Apritevi alla vita e amate la vostra famiglia, i vostri genitori, i figli, gli amici e le tante fiammelle di vita che vi turbinano intorno, facendovi irritare o arrossire di timidezza. E ricordate sempre i vostri defunti, che si sono abbandonati al sonno della morte nell’estremo tentativo di vivere.
E poi … Sentitevi parte di un’Unità immensa, considerando la vostra piccola anima come un tesoro nella Caverna di Aladino, dove entrerete da sovrani e non da ladri, se comprenderete che tutte le ricchezze del mondo non valgono un’oncia di Oro Spirituale.
Siate vibranti di Vita e innamorati di voi stessi. Non esiste nulla di più importante della Vita e del vostro Cuore. Siate dignitosi e non desiderate nulla che non sentiate profondamente di meritare.
Purtroppo il tempo della vostra giovinezza passerà e gli anni si accumuleranno sulle vostre spalle, spegnendo il vostro sorriso nella consapevolezza di un futuro incerto. Vi guarderete indietro e i vostri antichi desideri, le illusioni, le avventure, tutto vi sembrerà lontano e senza senso. Ciò che rimarrà, indelebile eredità di voi stessi, sarà l’amore che avrete risvegliato nei vostri cuori.
Il potere di amare si conquista nella sofferenza e nella consapevolezza. E il Segreto dei segreti, la piccola Chiave di Verità che apre la porta dei Cieli.
Amate voi stessi e amate Dio. Il Dio dell’Ermetismo è una Legge perfetta e intelligente, che regola il Creato nell’ordine della Natura che per noi è viva e vibrante, eterna e dolcissima Madre.
Quel Dio è in noi e in tutte le creature che popolano il pianeta. Raggiungerlo col pensiero è impossibile, scorgerne l’infinita radiosità rappresenta un sogno lontano, imparare ad amarlo è la più dolce sinfonia, che l’uomo possa suonare con le corde della sua fede e del suo sentimento.
Amare è il sommo dovere dell’uomo evoluto. Così io vi auguro che questo Natale segni per voi l’inizio di un tempo di prosperità interiore e di delizia per l’anima.
Mario Krejis
